Rendimenti fino al 6% e guadagni stratosferici con investimenti di soli 1.000 euro: sottoscrivi subito questi Buoni Fruttiferi Postali

Esistono Buoni Fruttiferi Postali con rendimenti fino al 6%. Di quale prodotto si tratta, chi può sottoscriverli e quali sono tutti i vantaggi offerti?

I Buoni Fruttiferi Postali sono la soluzione più adatta per coloro che non hanno voglia di rischiare, ma intendono mettere al sicuro i propri risparmi e, allo stesso tempo, guadagnare somme extra. Questi prodotti finanziari, infatti, sono caratterizzati dalla garanzia dello Stato e, dunque, assicurano il rimborso dell’intero capitale iniziale investito.

Hanno, poi, una tassazione agevolata pari al 12,50% e non prevedono costi di apertura o di gestione. Grazie agli strumenti telematici offerti da Poste Italiane, i titolari hanno la possibilità di controllare in ogni momento e in maniera molto semplice i propri investimenti.

Contrariamente a quanto si pensa, i Buoni Fruttiferi Postali non hanno sempre dei guadagni insignificanti, perché basta scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze. C’è, nel dettaglio, un Buono che assicura rendimenti fino al 6%, scopriamo di quale si tratta.

Buoni Fruttiferi Postali che consentono di raddoppiare il capitale: a chi sono rivolti?

Chi intende perseguire dei guadagni abbastanza elevati per mezzo dei Buoni Fruttiferi Postali non deve lasciarsi scappare i vantaggi dei Buoni per i minorenni, che offrono rendimenti che vanno dal 4,50% al 6%. In pratica, la somma investita può addirittura raddoppiare nel tempo.

Si tratta di un ottimo strumento per mettere da parte un piccolo patrimonio per i più piccoli e aiutarli nella loro crescita, perché i guadagni aumenteranno fino al compimento del diciottesimo anno di età. Grazie alla tassazione agevolata, all’esenzione dall’imposta di successione e all’assenza di commissioni al momento della sottoscrizione, i Buoni Postali per minorenni sono una delle alternative di investimento più redditizie.

Al raggiungimento del diciottesimo anno di età dell’intestatario, il Buono diventa “infruttifero” e le somme dovranno essere riscosse entro 10 anni dalla scadenza, altrimenti si prescriveranno. Se, invece, si vuole richiedere il rimborso anticipato, è necessaria l’autorizzazione del Giudice Tutelare; in questo caso viene restituito il capitale investito e, dopo 18 mesi, anche la somma a titolo di interessi maturati.

La cifra minima da investire è di 50 euro, mentre quella massima di 1 milione di euro. Ma quanto è possibile guadagnare a fronte di un investimento di “soli” 1.000 euro? Gli interessati possono conoscere i futuri rendimenti grazie al simulatore del sito www.poste.it. È sufficiente inserire la cifra e la data di nascita del bambino. Ad esempio, se si investe ora una somma pari a 1.000 euro per un minore che è nato il 1° marzo 2024, al raggiungimento della maggiore età, il 1° marzo 2042, l’intestatario avrà diritto a ben 2.598,41 euro. L’importo, dunque, si sarà più che raddoppiato.