Sempre più costoso il riscatto della laurea in Italia: chiederlo può costare davvero caro nel 2024. Cos’è e perché tanti lo vogliono.
Il riscatto della laurea è uno strumento importante, che permette di trasformare gli anni di studio in contributi come accade per il lavoro. Studiare per tutti è un sacrificio perché si ‘sacrificano’ anni di carriera per poter conseguire un titolo, che poi permette di poter trovare una professione coerente con ciò che si è studiato.
Per chi ha passato alcuni anni all’università e non ha potuto lavorare, ecco che entra in gioco il riscatto della laurea, che può essere chiesto anche prima del pensionamento e che aggiunge gli anni studiati al calcolo per la pensione (tranne quelli fuori corso). L’ex studente può chiedere il riscatto della laurea per i tre anni della laurea “breve” o i 5 anni di quella magistrale.
Ottenerlo è rilevante poiché si aggiungono 5 anni di contributi al proprio percorso professionale ed è rilevante ai fini pensionistici. Tuttavia, ha un costo, che nel 2024 è salito e sta rendendo difficile ottenere il riscatto.
Riscatto di laurea più costoso: ecco perché
Partiamo dai costi per ottenere il riscatto della laurea. Nel 2024 abbiamo assistito ad un aumento generale del costo della vita e, di conseguenza, l’inflazione ha reso più oneroso l’acquisto di molti beni per le famiglie. Anche il riscatto di laurea, che è sempre stato comunque costoso, è diventato molto costoso. Vediamo in questo articolo quanto costa e come ottenerlo.
Rispetto agli anni precedenti il riscatto di laurea è costoso. Infatti è salito dai 5.776 euro del 2023 a 6.076 euro, applicando la rivalutazione dei minimali contributivi che si usano in questo caso come riferimento e il costo è in base a ogni anno di durata legale del corso universitario.
Si tratta comunque di un costo molto inferiore rispetto al riscatto ordinario, che prende come riferimento l’ultima retribuzione del lavoratore. Tuttavia, ci sono dei requisiti indispensabile che si devono rispettare: non bisogna avere una pensione e non si deve avere una contribuzione versata prima del 31 dicembre 1995.
Il riscatto di laurea può essere utilizzato anche prima del 1996 se si sceglie il calcolo contributivo della pensione. Per chiederlo, sia la forma agevolata che ordinaria, bisogna presentare, esclusivamente per via telematica, attraverso il portale INPS oppure tramite patronato, la domanda. Si può anche, nel caso, utilizzare il contact center multicanale.